Preston North End F.C. (1883-1893)


The Invincibles



Di stanza a Deepdale nell'area di Preston, nel Lancashire, il PNE è stato il primo grande club della storia del football, perché introdusse l'organizzazione professionistica e la programmazione sportiva in un mondo ancora amatoriale. Figura determinante fu quella di William Sudell (il terzo da destra in piedi nell'immagine), socio del club dall'età di 16 anni, modesto giocatore ma poi abile manager della squadra dal 1881 [scheda]. Nel 1883 egli decise infatti di ingaggiare alcuni giocatori scozzesi per adottare il "passing game", lo stile di gioco votato al passaggio: l'XI cominciò così a vincere subito contro gli altri club, che prediligevano invece il "dribbling game" tipicamente inglese.

In sei stagioni - dal 1883-1884 al 1888-1889 - il Preston giocò 366 partite, vincendone 294, pareggiandone 37 e perdendone solo 35, segnando 1502 reti e concedendone 385 (4:1 il risultato medio di ogni partita). Tra il 1885 e il 1886 rimase imbattuto per 64 gare consecutive, vincendone ben 59. Nel 1884 il club fu estromesso dalla FA Cup per avere utilizzato dei giocatori professionisti: un'accusa che Sudell ammise felicemente, perché gli consentì di smascherare l'ipocrisia dietro alla quale si nascondevano alcuni club del sud, in particolare quelli londinesi. L'anno successivo il professionismo fu infatti legalizzato. Nella stagione 1887-1888 il PNE vinse 42 match consecutivi, stracciando il malcapitato Hyde United per 26:0 nel primo turno della FA Cup - record tuttora imbattutto in una competizioni ufficiale inglese - e raggiungendo senza problemi la finale contro il West Bromwich Albion. Troppo sicuri di sé, i giocatori del Preston dominarono anche quella partita, perdendola però per 1:2.

La stagione successiva il Preston fu invitato a partecipare al primo campionato organizzato dalla FA, che vinse sbaragliando il campo (18 vittorie e soli 4 pareggi, 74 gol fatti e 15 subiti). Il 30 marzo 1889, al Kennington Oval di Londra, davanti a 27.000 spettatori, The Whites si aggiudicarono anche la FA Cup battendo il Wolverhampton Wanderers 3:0. Era il primo Double della storia del football. Gli XI si guadagnarono il soprannome di "Invincibles" perché non subirono alcuna sconfitta nelle due competizioni (un record eguagliato solo dall'XI dell'Arsenal del 2003-2004), e nemmeno un goal nella Cup. Nella stagione successiva rivinsero la First Division per poi arrivare tre volte consecutive secondi, coronando un decennio memorabile, in cui forse raccolsero meno titoli di quanto avrebbero meritato.

Come ha sottolineato Jonathan Wilson, furono proprio i successi del Preston negli anni 1890s a consolidare negli usi del gioco la preminenza del modulo 2-3-5, la cosiddetta "piramide": "By 1883 the team-sheets were for the first time showing Preston lining up in a 2-3-5 system. It was with that system that Preston went on to win the first two Football League titles". I molti giocatori scozzesi in rosa conferirono velocità, forza, tecnica individuale e quella propensione alle "combinazioni" di gioco che resero a lungo superiore l'XI. In porta giocava lo scozzese Robert Mills-Roberts; terzini erano i due inglesi Bob Howarth e Bob Holmes, nella mediana giostravano gli scozzesi George Drummond, David Russell e Johnny Graham; attaccanti esterni erano altri due scozzesi, Jack Gordon e Sam Thomson; il capitano era l'inglese Fred Dewhurst, attaccante interno sinistro; mentre le due stelle della squadra erano l'attaccante centrale inglese John Goodall (capocannoniere della First Division 1888-1889 con 21 reti) [scheda] e l'interno destro scozzese Jimmy Ross, detto anche "The Little Demon" (capocannoniere del campionato successivo con 24 gol) [scheda].

Trofei:
- Football League First Division: 1888-1889, 1889-1890
- FA Cup. 1889

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